In un contesto sempre più internazionale, dove la concorrenza è serrata, adottare una strategia che punti sull’identità e sui valori può fare la differenza: su Sistemi&Impresa Stefano Giust, parlando di PMI, giunge a queste conclusioni.
Il Direttore Operativo di Varaschin parte dall’analisi di un paradigma troppo spesso adottato dalle PMI attive in settori caratterizzati da un numero rilevante di competitor e da una domanda sempre più selettiva, un modello incentrato sulla ricerca di opportunità al di fuori del core business dell’azienda e perciò incapace di produrre effetti positivi.
Dalla disamina di questo circolo vizioso Giust approda alla descrizione del vero protagonista dell’articolo, un modello di business virtuoso incentrato sul core dell’azienda, vale a dire sui valori e sull’identità della stessa, focalizzato sul prodotto-servizio, sulle risorse umane e sulla pianificazione, fondato sulla coerenza e destinato per questo a essere ripagato con la fiducia degli stakeholder e il consenso da parte del mercato.
Nelle righe successive Stefano Giust racconta che l’adozione da parte di Varaschin di questo modello di business si è rivelata fruttuosa, perché ha permesso all’azienda di concentrarsi sull’outdoor qualificato, di sviluppare e valorizzare le competenze distintive del prodotto e del mercato outdoor, nonché di pianificare in modo più consapevole tutte le attività strategiche, consolidando di conseguenza i legami sia con i fornitori e i progettisti, “promossi” a veri e propri partner, sia con i clienti, nei confronti dei quali il brand ha assunto i connotati di uno specialista con un’identità ben definita e coerente con le proprie radici.